MATTIA TROTTA

Corpo  puro

corpo  essenza

corpo  pellegrino

corpo  membrana 

corpo  lama infuocata

corpo  cristallo tagliente

corpo  dimora dell' estasi 

corpo  catino  dell'essere

corpo geroglifico dell'anima 

Il silenzio trova la sua voce nel corpo. 

Le sue sono parole nude.

[SILENE ARNALDI]

JEFFRO UITTO www.jeffrouitto.com

Jeffro Uitto è un artista americano, che raccoglie i legni portati dal mare per dar loro una nuova vita. Radici, rami, tronchi, cortecce trasformati. 

 

JACQUELINE RUSH LEE Lorem Ipsum II
www.jacquelinerushlee.com

JACQUELINE RUSH LEE Inside Out

JACQUELINE RUSH LEE Anthologia  2008

JACQUELINE RUH LEE Absolute Depth

               Natura, 

               Uomo,                                Arte, 

               Natura,

 

La Natura è uno specchio, in cui l'Uomo si riflette e si ispira, trovando in essa il nutrimento per esprimersi attraverso l'Arte. 

Le mani dell'Uomo trasformano la Natura. Gli alberi e l'acqua diventano carta. 

Le pagine di vecchi libri prendono forma di tronco, di fiore, di animale, delle profondità degli abissi nelle opere di Jacqueline Rush Lee, una straordinaria artista irlandese. Nelle sue sculture la carta torna ad essere Natura.

Creare è ascoltare con tutto il corpo e mettersi a disposizione di una forza sotterranea. 

Creare è Istinto. Devozione. Nascita. Distruzione. Trasformazione. Cerchio. [SILENE ARNALDI] 

Francesca Foscarini
Gut Gift di Yasmeen Godder  

Gut Gift è uno spettacolo della coreografa israeliana Yasmeen Godder, creato per la danzatrice Francesca Foscarini, e presentato ierisera al B Motion Festival Di Opera Estate a Bassano.

Il palcoscenico spoglio si è riempito di un Corpo senza parole udibili all'orecchio. Un Corpo portatore di echi e significati. Un Corpo creatore di una lingua segreta, fatta di gesti e movimenti. D'immobilità improvvisa ed occhi bramosi e in ricerca. Un Corpo sbalzato dal vento sul suolo grigio. Una forza invisibile pareva muoverlo; un'energia sotterranea, che non sembrava nemmeno appartenere a quella meravigliosa interprete. Nella sua performance mi è parso di cogliere due momenti: dolore e gioia; incontenibili, forti e senza mezze misure. Emozioni travolgenti, al limite.  Il Dolore estremo e la Gioia suprema. Smuovono, fanno fluttuare, tolgono il controllo del corpo, delle membra. Lì l'involucro di pelle di ogni uomo e di ogni donna è assoluto padrone, non ha filtri; ciò che è dentro non riesce a rimanere contenuto; esce come lava, come onda d'oceano. Il corpo di Francesca era istinto libero e perfezione del controllo. Lei e gli spettatori si incontravano in una terra di mezzo. Un confine da cui uscire reciprocamente contaminati. Corpo e movimento come conoscenza. Esprimere ed esprimersi è forse il dono buono,il gut gift. 
[SILENE ARNALDI]

www.francescafoscarini.it

Onde blu Cielo bianco

Acqua bianca Cielo blu

Terra e Acqua

Terra e Nuvole

Capovolgere il cielo. Ascoltare il silenzio della volta celeste, che diventa onda di mare. Rovesciare la terra.  Vedere l'acqua che si tramuta in nuvole. Palpebre e iride incredule. Occhi interiori a chiedersi cos'è l'Alchimia della Vita. Cosa succede se si ribaltano le emozioni, le nostre maschere, i confini e le distanze tra noi e gli altri, quello che crediamo di essere? Cambia qualcosa o rimane tutto immutato? Cosa si scopre a rimettersi in gioco? A guardarsi da-sotto-in-su'? Cos'è l'Amore al contrario ? Cosa diventa la rabbia appesa a testa in giù ? Niente è forse così definito e fisso come sembra. Niente è perfetto. Tutto è mutevole. E' flusso. Cerchio. Anche il nostro sguardo.  

Essere in libertà. Essere libertà. Libertà d'essere.

 [SILENE ARNALDI testo e foto] 

EVA JOSPIN è nata a Parigi nel 1975 e realizza queste opere utilizzando cartone ondulato. 

Forêt

La foresta è un oceano di Alberi. Immobili e fluidi. Tronchi-rami-tronchi. In cui entrare e perdersi. Fluttuare nella marea di cartone, che ha miracolosamente preso la forma di Alberi danzanti. Alberi con braccia e gambe. Alberi con occhi, che sanno vedere la tua profonda verità. Alberi con una voce sorda, che pronunciano il tuo nome. Lo gridano.

Davanti a queste opere dell'artista francese Eva Jospin,il richiamo è fortissimo. Lo sguardo non può andare altrove. Si rimane lì, incantati ed increduli. 

La foresta traduce il nostro continuo bisogno di perderci ed orientarci, di camminare nell'oscurità e di cercare la nostra  stella d'Oriente. Non c'è contraddizione e non ci sono percorsi definiti. C'è il ritmo della Vita, la danza degli opposti. Il sentiero prende forma giorno dopo giorno. Un filo unisce i tasselli, solo apparentemente sconnessi, della nostra esistenza. 

Il Buio è la caverna feconda, in cui nasce la Luce. La Luce è il ventre bianco, dove germina l'Oscurità. La Vita è figlia del grembo nero e del riflesso d'argento. [SILENE ARNALDI]

SILENE ARNALDI Istante Eterno
Libro d'artista a fisarmonica fatto a mano
Cartoncino, filo e uccellini di metallo
In quest'immagine la copertina.
 

Una fisarmonica di quattro pagine con il testo 

La fisarmonica si apre al centro 

Un cielo grigio: due uccelli mobili sul filo si guardano

Istante eterno nell'incontro degli occhi

Istante Eterno

Gli occhi spariscono

per andare lontano

Né porte né case

nessun tempo 

a guardare

i teneri amanti

giovani equilibristi

filo e piedi

Nell'istante eterno

di uno sguardo

[SILENE ARNALDI, Istante Eterno in L'Amore di Due]

Un cielo grigio dove il vuoto  e la mancanza di riferimenti certi rappresentano il Tutto. La Vita stessa. Le sue infinite traiettorie. Un unico filo spezza l'infinito, suggerisce un percorso, ci dà il Senso dalla nascita alla morte: l'Amore. Lì l'incontro. Due uccelli, teneri amanti, equilibristi, un Uomo e una Donna. Sospesi. Oltre il Tempo e lo Spazio. Eterni in un istante.