giovedì 21 agosto 2014

EVA JOSPIN è nata a Parigi nel 1975 e realizza queste opere utilizzando cartone ondulato. 
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Forêt


La foresta è un oceano di Alberi. Immobili e fluidi. Tronchi-rami-tronchi. In cui entrare e perdersi. Fluttuare nella marea di cartone, che ha miracolosamente preso la forma di Alberi danzanti. Alberi con braccia e gambe. Alberi con occhi, che sanno vedere la tua profonda verità. Alberi con una voce sorda, che pronunciano il tuo nome. Lo gridano.

Davanti a queste opere dell'artista francese Eva Jospin,il richiamo è fortissimo. Lo sguardo non può andare altrove. Si rimane lì, incantati ed increduli. 
La foresta traduce il nostro continuo bisogno di perderci ed orientarci, di camminare nell'oscurità e di cercare la nostra  stella d'Oriente. Non c'è contraddizione e non ci sono percorsi definiti. C'è il ritmo della Vita, la danza degli opposti. Il sentiero prende forma giorno dopo giorno. Un filo unisce i tasselli, solo apparentemente sconnessi, della nostra esistenza. 
Il Buio è la caverna feconda, in cui nasce la Luce. La Luce è il ventre bianco, dove germina l'Oscurità. La Vita è figlia del grembo nero e del riflesso d'argento. [SILENE ARNALDI]



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