martedì 8 luglio 2014

Scrivere è l'arte di vivere. E' tradurre la lingua muta dei pesci e il linguaggio segreto di alberi e uomini. Di terre e di donne disperse. Di esploratori ciechi che possono solo annusare e sentire il respiro del mondo sulla pelle. Scrivere è prestare le proprie mani e il proprio corpo alla Poesia. Presenza invisibile e silente. Chi la ode non può fare altro che lasciarla passare attraverso di sé dandole l'abito della Parola. Poesia e Parola. Figlie dell'universo come foglie e sguardi, come acqua e corteccia,come intreccio di corpi in un cielo di carta.  [SILENE ARNALDI]

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