martedì 24 marzo 2020



[Foto e testo di SILENE ARNALDI]


Le pagine della Vita si scrivono col sentire. La Vita è un respiro ampio. Non è sterile costruzione. E' creata, creativa, pura essenza, che scorre dentro agli alberi. Ai fiori. 
E' energia divina, a cui possiamo partecipare. E' un banchetto sontuoso a cui siamo invitati. 
Ospite Uomo. Sei ospite della Terra. Della Guerra. 
Apri le orecchie. 
Non distruggere, ma preserva. Canta la Bellezza, che la Vita è. 
Rendi onore. Onora con il tuo passo gentile. Sii strumento di Amore e diffondila la Vita. 
Amore, amare, che non ti è dato definire, ma vivere, moltiplicare, donare. 
Svegliati, che nella folle corsa ti sei addormentato, assopito, reso cieco. Rallenta. 
La Vita non va veloce. La Vita alterna i ritmi. I cicli. Le stagioni. E dentro di te, Uomo, alterni guerra e pace, abbondanza e carestia, salute e malattia., coraggio e fragilità.  In ogni esperienza è sempre lei a parlare: la Vita.     
Vita voce divina. Voce di Dio. Che tu lo chiami Dio, Buddha, Vita o Nulla. 
Voce d'AmoreVoce di Stelle. Voce di rami protesi. In quello spazio aperto che chiami cielo. Voce d'Amore nelle distese d'acqua. Nei piccoli suoni degli animali. 
Svegliati Uomo! Rallenta il passo. Guarda. Guarda dentro. Dentro di te. Dentro alla Vita, alla Natura. Se ascolti. Se ascolti adesso. Se ascolti con l'orecchio dell'Amore e guardi con occhi d'Amore. Se apri le braccia per accogliere, t'innamorerai della sua bellezza. 
Camminerai piano, perché i tuoi piedi danzeranno sulla terra. 
Potrai diventare co-creatore di bellezza, di poesia, di umanità. Celebrerai senza chiese; celebrerai col tuo respiro e farai luce. Una luce che viene dalla Vita stessa. Non ti appartiene sai. Puoi scegliere. Puoi renderti strumento, canale, ma quella luce appartiene alla Vita e ti è stata donata con Amore. Con atto di fiducia. Ti è donata al di là dei tuoi sbagli, dei tuoi egoismi, del tuo crederti onnipotente, superiore. 
No, Uomo abbassa lo sguardo. Guarda dentro; scopri la Vita e quando la sentirai parlare, quando udirai il suo vero canto, rialza gli occhi al cielo e vivi come un dono infinito, dicendo GRAZIE. Con gentilezza per sé, per gli altri e per l'universo. 
Fanne luogo di Pace. Quella Pace che la Natura continua a dare, anche quando è attraversata da distruzione, dalla paura, dagli uragani. 
La Vita torna sempre. 
Scegli Uomo. Scegli adesso.  Fermati e scegli da che parte stai. 

La Vita ti Ama. 


domenica 8 marzo 2020

SILENE ARNALDI, Magnolie - Il Primo Assoluto, 2019 libro d'artista monotipo, linoleografia, fiber art

Copertina in legno e particolare

Magnolia carta fatta a mano profumata con essenza di magnolia,  fiber art, linoleografia


Magnolie - Il Primo Assoluto è un libro d’artista dove linoleografie, monotipi, interventi di fiber art ed elementi olfattivi si incontrano per raccontare la tematica dei disturbi alimentari e in particolare della bulimia.

Gli elementi della magnolia, il tronco, i rami, le foglie si intrecciano alla storia di una donna che perde se stessa, 

colma il vuoto d’amore con il cibo e si trova faccia a faccia con la bulimia. La 'gran fame' di cielo, di braccia, di alberi, di pelle, di Vita.
Il corpo si deforma, le varie parti perdono la loro unione e la loro armonia in un continuo passaggio dal buio alla luce e viceversa fino al giorno in cui la protagonista decide di accogliersi e raccogliersi.
La rinascita diventa un fiore di magnolia che sboccia; un fiore da attraversare; un tunnel di luce che porta alla pienezza e alla possibilità di esistere e ricominciare.
Alla libertà di correre tra le magnolie in fiore.
' Correre tra le magnolie in fiore.
Il sorriso straripante di Vita.
Sento di avere davanti a me tutte le possibilità del mondo.
Piccola, fragile, appena nata
all'età di ventitré anni.
Senza sapere cosa sia il dolore
perché non l'ho mai provato prima.
Il primo giorno.
Il primo dopo la morte di un esile corpo rinato.
Il Primo Assoluto. '

Magnolie - Il Primo Assoluto, 2019
[libro d'artista e testi di Silene Arnaldi]

Gli occhi dell’Amore sono senza giudizio. Sono occhi come fari. Aperti. Nessun confine li racchiude. Esistono senza essere contenuti né con...