Meditare significa questo, esercitarsi a guardare in modo tale da vedere la natura dell'interconnessione di ogni cosa e un giorno vi accorgerete che l'idea che ci siano un fuori e un dentro è solo un'idea. '
Thich Nhat Hanh
Il Silenzio è il catino dell’anima. Un recipiente aperto,
dove lei vibra ed è ciò che è. Senza orpelli, né confezioni, né presentazioni. Né
accettabile, né inaccettabile.
L’anima è, esiste,
pulsa e vive.
Nel Silenzio lei fluttua, si accomoda, si espande, si esprime
e lasciata libera definisce il nostro andare, scioglie il corpo, si connette al respiro dell’Universo.
La consapevolezza dell’Istante allarga la visione. La pelle
protegge e accoglie - gli occhi guardano e lasciano entrare - le orecchie odono
e conducono suoni e silenzi dentro di noi - i piedi sostengono, danzano,
inciampano e avvertono le vibrazioni della terra. Nessun giudizio. Solo il miracolo
di essere vivi.
Sono tutto ciò che mi circonda. I miei occhi e gli occhi del
mondo sono la stessa identica cosa. Interconnessi. In questo esatto momento.
[SILENE ARNALDI, Il Silenzio è il catino dell’anima, foto e testo] |