Cieli di Carta
SCRITTURA ARTE MUSICA LIBRI D'ARTISTA Scrivere è l'arte di vivere. E' tradurre la lingua muta dei pesci e il linguaggio segreto di alberi e uomini. Scrivere è prestare le proprie mani e il proprio corpo alla Poesia. Chi la ode non può fare altro che lasciarla passare attraverso di sé dandole l'abito della Parola. (Silene Arnaldi)
sabato 20 luglio 2024
domenica 1 gennaio 2023
sabato 31 dicembre 2022
mercoledì 28 dicembre 2022
Sono ROSSO, sono NERO, sono GIALLO. Sono tratteggio, segno sottile, rabbioso, ritmico.
Tic-toc-tic-toc-tic-toc. Sono macchia scura. Copro, oscuro, nascondo. Sono la luce che mi salva. Nuove vie di gioia. Tracciati percorribili. Sono tutto e il contrario di tutto.
Il mondo prende forma tra le tue mani bambino. Compare il tuo piccolo volto, gli occhi. Nello spazio del tuo corpo minuscoli scarabocchi circolari trovano dimora. Un albero antropomorfo ti guarda, la sua chioma racchiude minuscoli scarabocchi circolari.
Saremmo forse fatti della stessa sostanza?
Il mondo dentro di te e il mondo fuori da te si somigliano?
Sono fatti con lo stesso impasto?
Cosa è sepolto come un seme dentro alla cellule del corpo e alla corteccia, alle foglie degli alberi? Dentro al vento?
Cerchi d’acqua come quando si getta un sasso nel lago. Chi starà lì dentro protetto da gentili onde che lo racchiudono? Un pesce irradia luce o la testa di un bambino che si è tuffato per capire cosa vuol dire trattenere il fiato? Per restare dentro, semi-protetto a pescare lettere, parole sconosciute, significati? Tutto intorno un recinto labile, apribile. Si può uscire ed esplorare. Si può sentire l’invisibile che respira tra i punti blu della realtà.
Forse tu bambino dalla testa gialla, bambino-pescatore di fiori stai provando a trovare le parole, che come un filo arancione escono dalla tua bocca per descrivere il mondo fuori da te.
Apprendere, errare, pescare fuori e dentro di sé per conoscere. Conoscersi. Mondo-qui-dentro = mondo-lì-fuori.
Pesce
meccanico spara acqua.
Colore. Tratto sottile.
Serve la matematica per pro- gettare
una vita degna di essere
vissuta. Dicono che non si può sbagliare. M
a
IO
faccio quello che voglio.
Il corpo è una fascia elastica. Si allenta e si affloscia. Si accascia a terra. Esulta e si solleva in un salto di gioia. Si sgretola. Accumula i segni del tempo. Diventa polvere.
Un nulla che non è il Niente, un vuoto che è Presenza.
Il corpo è la casa del soffio invisibile. Il soffio invisibile è la casa del corpo.
Cosa siamo? Siamo l’involucro che contiene o l’aria che si muove dentro? Siamo entrambi?
Siamo pelle-ossa-fasci-di-muscoli con forma di piedi e mani per andare e afferrare? Siamo l’universo muto, anima dentro al corpo immobile?
Guarda bene.
Non sei più quello di un tempo. L’estasi e la guerra ti hanno cambiato. Nella tra- sformazione la vita ha un senso. C’è sempre un oltre, l’orizzonte si sposta, la fine diventa inizio, ogni esploratore non smette mai di cercare. Sei un guerriero di luce.
[Libro d'artista, disegni originali Giovanni Bon - testi Silene Arnaldi ]
The child artist. The artist child. Il re delle Arti. Re Artù.
Les jeux sont faits. Rien ne va plus.
martedì 8 marzo 2022
Attraversare la Paura,
lunedì 5 luglio 2021
Rinascere. Nascere a nuova vita.
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